Archivio Cinema Industriale

Uno straordinario canale di promozione e conoscenza del fare impresa in Italia

La raccolta dei filmati

Negli anni Quaranta e Cinquanta numerose imprese decisero di utilizzare il cinema come strumento per valorizzare la rinascita e lo sviluppo dell’industria italiana e per diffondere il saper fare italiano. Lo fecero sia affidandosi a giovani registi esordienti destinati a diventare famosi per la propria produzione “maggiore” (come Michelangelo Antonioni o Dino Risi) sia decidendo di creare al proprio interno unità specializzate per la produzione di filmati e documentari industriali. La produzione filmografica iniziò ad essere inviata regolarmente a Confindustria affinché ne organizzasse la promozione nazionale ed estera.

1951

Confindustria istituisce un’apposita Commissione con il compito di promuovere accordi per la ripresa di documentari illustrativi sulle varie attività industriali con lo scopo di diffonderli sia presso i circuiti nazionali ed esteri per la promozione del made in italy sia presso aziende ed enti economici ai fini dell’istruzione professionale

1952
Confindustria pubblica una prima selezione dei film che compongono la propria cineteca. A seguire inizierà a pubblicare il “Repertorio di Film a carattere tecnico e pubblicitario editi da Aziende e Associazioni Industriali”
1955-1956

L’azione svolta da Confindustria sul Cinema Industriale suscita un crescente interesse internazionale, tanto che nel 1955 riceve richieste per proiezioni da ben 57 Paesi. La Confederazione inizia in modo sistematico ad inviare ogni anno la produzione di film industriali alle ambasciate per proiezioni ed eventi sulla capacità industriale italiana; con le compagnie di navigazione organizza proiezioni durante i tragitti delle “grandi navi”; per il tramite delle Associazioni territoriali organizza, con i provveditorati agli studi e le autorità accademiche, cicli di proiezione specifiche per studenti medi e universitari

1958

La cineteca confederale inizia la collaborazione con la trasmissione televisiva “Made in Italy” e fornisce alcuni documentari al Cinema “non Stop” del Padiglione italiano dell’Esposizione Universale di Bruxelles

1959
Confindustria organizza il “Festival Internazionale del Film Industriale” posto sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica presso l’Unione Industriale di Torino con la collaborazione di ANICA che vedrà partecipare ufficialmente 34 nazioni con 140 film industriali
1960
L’interesse crescente per questo strumento di comunicazione e di cultura d’impresa porta Confindustria a promuove ed organizzare a Roma la prima edizione della “Rassegna Nazionale del Film Industriale” che vedrà come primo vincitore il filmato “Elea Classe 9.000” di Nello Risi. La Rassegna continuerà a svolgersi annualmente toccando diverse città italiane. Nel 1984 si trasformerà in “Film Selezione” e, nel corso degli anni novanta, confluirà nella “Settimana della Comunicazione d’Impresa”
1972

Si contano 27.000 proiezioni con più di un milione di spettatori nazionali ai quali si aggiungono gli spettatori coinvolti dalle Ambasciate italiane all’estero

1998

Confindustria e LIUC danno vita all’Archivio del Cinema Industriale e della Comunicazione d’Impresa, il primo centro di ricerca specializzato sulla cinematografia industriale creato a livello nazionale con lo scopo di preservare la memoria visiva delle aziende, convertire i filmati in formato digitale, migliorare la fruibilità della documentazione storica, diffondere la cultura d’impresa e valorizzare l’heritage delle attività produttive.

I titoli conservati dall’Archivio vengono utilizzatati per iniziative di divulgazione (come le Giornate del cinema industriale) e messi a disposizione della ricerca storica o preparati per un loro utilizzo didattico.
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